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Due poesie inedite
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NON PIANGERE
Se mai un giorno potessi spiegarti tutto, non basterebbero infinite passeggiate a parlarti attraverso il contatto delle nostre mani, strette per imprigionare carezze.
E sapessi il sapore dell'aria di quei giorni, il grido di rondini solitarie, smarrite dalla fuga di quella primavera troppo avara di giorni.
Ora sono solo, senza te, a cercarti fra i ricordi.
E il mio cuore si affaccia alla finestra di una nuova vita ancora inebriato dal profumo dei tuoi desideri come di bambina sedotta dalla gioia.
E se io svanissi come un sogno?
Forse non ti abbandonerei lo stesso e ti volerei attorno con ali scintillanti per inebriarti di dolci baci infiniti.
Baci che imparano a volare incoraggiati da un vento che inventa i colori di quest' alba che dedico a te che sei la più bella di tutte le creature del mio tempo.
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SORRIDI E SORRIDIMI
Tu guarderai il mare per me e ne gioirai respirerai l'odore dei fiori e ti incanterai a vedere il cielo. Sarò l'albero, il fiore, la stella e l'onda che ti bagnerà, sarò il vento che ti accarezzerà il volto... Sorridi e sorridimi.
[ Le due poesie proposte sono estratte da una plaquette, dal titolo AMORE, stampata in proprio dalla famiglia di Claudio, in ricordo, nel quarantesimo compleanno ]
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Franco Fabiano
- 09/10/2010 16:55:00
[ leggi altri commenti di Franco Fabiano » ]
Parole commoventi, animo sensibile, versi che - nella semplicità di un sentimento - ricordano a noi tutti quali valori realmente ci appagano, ci arricchiscono, benché talvolta non lo comprendiamo. I gesti, i momenti nei quali ci si abbandona al vivere quotiano per poterne coglierne lessenza, il giusto significato. Un messaggio raccolto che, certamente, non lascia indifferenti quanti amano il mondo, la vita, la poesia in tutte le loro piccole - eppure pregevoli - espressioni. Questo è il pensiero che sento di condividere.
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Franca Alaimo
- 06/10/2010 17:00:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Leggere la biografia di Claudio e poi queste due poesie produce un sentimento profondo di commozione. Claudio non è più tra noi e, tuttavia, le sue parole ci vengono consegnate come un dono perpetuo: miracolo della poesia! E il dono che ci giunge è grato, perchè questi versi rivelano unanima delicata ed intensa, capace di un un amore ideale. In particolare la seconda poesia sembra un testamento spirituale, in cui il giovane autore dà scacco alla morte, immaginandosi presente nella bellezza degli elementi naturali. Rispondo a Claudio così: "Caro, mi sembra, sì, di averti visto proprio oggi volare nel cielo sulle ali di un dolce passerotto che è balzato su, mentre passavo sotto lalbero dulivo. Ciao".
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Loredana Savelli
- 04/10/2010 08:27:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
La visione dellultraterreno affidata a parole di una semplicità e chiarezza disarmanti. Struggenti solo per un orecchio ripiegato in se stesso, balsamiche per chi ha prestato ascolto (come il poeta Cludio) alle più sottili vibrazioni della Vita.
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